L’adozione di aspirapolveri industriali efficaci è il primo, necessario passo per garantire un ambiente sicuro e pulito in carrozzeria, un luogo di lavoro in cui le polveri di carteggiatura possono mettere a rischio sia la salute dei lavoratori, sia la produttività generale dell’attività.
Attualmente è possibile avvalersi di diversi modelli di aspirapolveri industriali, a seconda delle esigenze specifiche che una carrozzeria deve sostenere. In generale, la prima grande distinzione all’interno della categoria degli aspirapolveri industriali si ha tra sistemi mobili e sistemi fissi, ciascuno adatto a specifiche casistiche che abbiamo già avuto modo di approfondire in questo blog.
Se si opta per un aspirapolvere industriale mobile, le migliori unità disponibili in commercio sono equipaggiate per svolgere efficacemente la propria funzione senza particolari accorgimenti progettuali: gli aspirapolveri più performanti sono molto flessibili e riescono a integrarsi in ambienti diversi, oltre a garantire un alto livello di efficienza nell’aspirare le polveri di carteggiatura: abbiamo presentato alcune delle migliori soluzioni in un articolo sui sistemi di aspirazione mobili.
Gli aspirapolveri industriali fissi necessitano invece di un attento studio del layout prima della formulazione della proposta: è infatti opportuno stabilire sin dalla fase progettuale quali componenti utilizzare per ottimizzarne l’efficacia, in relazione alle necessità della specifica carrozzeria.
Per quanto riguarda i sistemi fissi, è opportuno valutare i seguenti elementi:
- La scelta della migliore turbina per il proprio tipo di attività: meglio una turbina a soffiante singola o doppia? Versione ATEX o no? Le turbine a soffiante singola sono adatte a situazioni in cui si richieda una potenza di aspirazione fissa per un massimo di 5 operatori che carteggiano contemporaneamente; la turbina con due soffianti permette di raddoppiare all'occorrenza la potenza della turbina, garantendo efficienza energetica e rendendola la soluzione ideale laddove sia richiesta una potenza maggiore. Per quanto riguarda la versione ATEX, questo si rende necessario per l’aspirazione di polveri potenzialmente esplosive, come imposto dalla normativa ATEX in vigore.
- Le tubazioni: quali sono le migliori? Per un aspirapolvere industriale fisso, le tubazioni in alluminio sono indubbiamente la soluzione più indicata in quanto evitano l’attaccamento e l’accumulo delle polveri sulla superficie interna del tubo. Consulta un team di esperti per valutare il posizionamento e lo staffaggio del sistema di tubazioni nella tua carrozzeria, in modo da ottimizzare gli spazi del tuo locale.
- Il tipo di unita' di servizio più adatto: a parete o pensile? Integrata nei pannelli della zona di preparazione? Anche in questo caso la scelta della migliore soluzione dipende dallo studio degli spazi e delle esigenze specifiche di ogni carrozzeria: affidati quindi a tecnici esperti per un’analisi sul campo delle tue necessità.
- Impianti di aspirapolveri industriali con bracci. L’adozione di bracci permette grande flessibilita' nel posizionamento delle utenze elettriche, pneumatiche e delle bocche di aspirazione, data la possibilita' dello stesso di ruotare di 180 gradi. Valuta la lunghezza ideale del braccio in relazione alla struttura generale dell’impianto di aspirazione.
- La creazione di una zona per la pulizia veicoli all'interno della tua carrozzeria, grazie ad un arrotolatore ad alta pressione: per massimizzare ordine ed efficienza un sistema di pulizia con arrotolatore ad alta pressione è una scelta obbligata, in modo da ritrarre e riporre i tubi quando non in uso, limitando gli ingombri. I migliori arrotolatori in commercio sono già equipaggiati di tubazioni di lunghezza e diametro variabile, a seconda delle necessità, e possono essere dotati di accorgimenti per la partenza automatica.
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