Come si progettano da zero gli impianti di aspirazione dei gas di scarico di una nuova officina? Te lo spiegano i progettisti WORKY, step by step.
I progetti per gli impianti di aspirazione dei gas di scarico di un’officina disegnati dai progettisti WORKY si svolgono attraverso 8 passaggi fondamentali, ai quali, in base al caso specifico, possono aggiungersene altri.
Questi 8 passaggi sono:
- Intervista al cliente
- Definizione della soluzione tecnica
- Prima progettazione
- Consegna della prima proposta
- Rifinitura progetto
- Interfaccia con architetto e imprese
- Sopralluogo
- Realizzazione e installazione.
Vediamoli uno a uno.
1. Intervista
Il primo step è l’intervista conoscitiva con il cliente: il team commerciale e quello progettuale si riuniscono e intervistano il cliente per ottenere tutte le informazioni di base necessarie. Si parla di metratura dell’officina, di quantità e tipologia delle postazioni di lavoro, delle funzioni delle differenti aree di lavoro: tutto ciò per comprendere con completezza le necessità di aspirazione dell’officina e stabilire quale sia l’impianto di aspirazione più indicato.
2. Studio dell’impianto di aspirazione dei gas di scarico
Ottenute le informazioni necessarie, il team di progettisti, guidati dal PM di riferimento, si riunisce per individuare e definire la soluzione migliore per le esigenze del cliente: si decide se sia più indicato un impianto fisso, sottopavimento, scorrevole o stand alone; quanti unità di servizio saranno necessarie, quanta potenza aspirante complessiva, ecc.
3. Prima progettazione
A quel punto, viene steso il primo vero progetto dell’impianto di aspirazione: avendo come base il layout dell’officina, vengono fissate le posizioni delle diverse unità, disegnati i percorsi delle tubazioni che espellono i gas all’esterno dell’edificio, il tutto armonizzando desideri e necessità del cliente con le norme standard di riferimento.
4. Prima consegna
Il primo progetto viene consegnato al cliente, eventualmente corredato di un rendering 3D che gli permetta di cogliere subito quale sarà il risultato finale dell’installazione dei nuovi impianti di aspirazione dei gas di scarico. In questa fase possono emergere criticità o necessità prima non esplicitate: è dunque una fase fondamentale per correggere eventualmente il tiro e giungere all’ultimo step senza grossi intoppi.
5. Rifinitura progetto
Sistemate eventuali criticità e precisati i dettagli secondari, si procede alla rifinitura del progetto. I progettisti disegnano quindi la versione finale e ufficiale dell’impianto di aspirazione, che riproduce fedelmente quella che sarà, nei fatti, la struttura della nuova officina.
6. Interfaccia con architetto e imprese coinvolti
L’incontro con l’architetto che dirige i lavori di costruzione dell’officina Cliente, e con le imprese coinvolte nel cantiere, è di vitale importanza per assicurare la perfetta integrazione dell’impianto di aspirazione dei gas di scarico con il resto dell’edificio.
7. Sopralluogo
Terminato positivamente il confronto tra progettisti WORKY e imprese di costruzione, effettuiamo un ulteriore sopralluogo nella futura officina cliente: l’obiettivo è verificare l’elenco dei materiali e gli staffaggi, e assicurarci che il passaggio dei tubi e il camino di espulsione dei gas di scarico siano stati realizzati correttamente.
8. Realizzazione e installazione
Quando ogni cosa è stata verificata, appurata e perfezionata, possiamo procedere alla realizzazione di tutte le componenti dell’impianto – staffe di supporto, bracci, canaline, tubi flessibili, bocchette, arrotolatori, ecc – e, infine, alla posa dell’impianto.
L’installazione degli impianti di aspirazione WORKY è chiavi in mano: dal momento del collaudo in poi, i nostri impianti sono perfettamente funzionanti e accessibili agli operai dell’officina.
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