La produzione di fumi, derivanti dalla saldatura delle lamiere metalliche, è purtroppo una costante in tantissimi ambienti industriali. L’unica soluzione è dotare le postazioni di lavoro con aspiratori di fumi, capaci di aspirare i fumi sul nascere. Si parla quindi di aspirazione localizzata.
Ma come si possono aspirare questi fumi?
Gli aspiratori di fumi WORKY: sistemi fissi e mobili
Per garantire un’aspirazione localizzata e ai massimi livelli, WORKY ha sviluppato due linee di soluzioni con aspiratori di fumi: la prima è costituita dagli impianti fissi, la seconda dai sistemi mobili.
Impianti fissi
Gli impianti fissi per l’aspirazione localizzata dei fumi necessitano di un’installazione permanente. A seconda dell’esigenza specifica, la captazione dei fumi può avvenire tramite:
- bracci articolati a muro o scorrevoli,
- cappe
- banchi aspiranti.
In tutti i casi i punti di aspirazione sono da collegare tramite una tubazione zincata a un elettro-aspiratore. I fumi, se non possono essere filtrati, devono essere espulsi all’esterno.
Aspiratori carrellati
Un aspiratore per fumi portatile è un filtro carrellato, facilmente trasportabile da un punto all’altro delle zone di lavoro, con braccio articolato per arrivare con facilità sul punto di emissione dei fumi. I fumi dopo essere stati aspirati, vengono filtrati, e quindi riemessi nell’ambiente di lavoro.
Esistono vari modelli:
- con aspiratore da 1,5 HP o 3 HP
- con filtri a tasche o filtri a cartucce
L’aspirazione localizzata è un dovere e una necessità
I benefici del giusto impianto di aspirazione fumi sono molteplici:
- l’ambiente è più salubre
- molteplici zone, anche se dislocate in punti diversi dello stesso ambiente di lavoro, possono essere equipaggiate con un punto di aspirazione dedicato
- come conseguenza, la produzione è più snella ed efficiente.