Grazie ad un'annata eccezionale per le vendite, Mitsubishi aveva la necessità di creare un punto assistenza d'eccellenza per servire la propria clientela.
L'impianto di aspirazione dei gas di scarico era un punto focale del progetto: l'officina era stata pianificata nel piano interrato dell'edificio e senza finestre, per cui garantire una buona qualità dell'aria per i propri tecnici era di fondamentale importanza.
Gli ottimi rapporti tra Mitsubishi e il rivenditore WORKY, che ci ha prontamente interpellato, hanno permesso di progettare un impianto di aspirazione efficace ed in grado di non ostacolare e/o pregiudicare l'illuminazione del locale stante che è completamente artificiale. Per questa ragione si è pensato ad un impianto aereo con canalina GAT1 e arrotolatori scorrevoli GSR.
E' stata organizzata una conference call con l'after sales manager di Mitsubishi per illustrare la soluzione; nella stessa occasione è intervenuto anche l'architetto, il quale ha apprezzato il fatto che l'estruso di alluminio della canalina GAT1 di WORKY divenisse un elemento tecnico del soffitto.
Altra fase sensibile è stata la scelta delle bocchette, utilizzando per lo più il modello GRNG-160100, dotate di pinza grip e serranda di chiusura, che parzializza l'impianto e limita l'aspirazione all'interno del locale stante che fruisce dell'aria condizionata. Ciò è stato un elemento molto apprezzato sia dal committente che dal progettista stante il risparmio energetico di cui si è tenuto conto.
Il nuovo centro Mitsubishi è stato fortemente pubblicizzato con apposito servizio fotografico considerato il risultato tecnico e di immagine raggiunto.